mercoledì 25 giugno 2008

Un dominio con il proprio nome

Il dominio in questione è quello di primo livello: .com, .net, .it e via dicendo. A breve ci sarà un notevole aumento del numero di domini possibili: dalle attuali 250 circa estensioni possibili (geografiche come .it e .de o tematiche come .gov o .edu) si passerà ad alcune migliaia. Infatti, l'Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, l'organismo no profit californiano che gestisce e regola l'intero sistema dei nomi di dominio)sta valutando l'ipotesi di allargare la lista dei top level domain di Internet estendendola enormememte in modo da poter registrare domini con il nome delle città (.milano, .roma) ma anche delle regioni (.lombardia, .lazio).
Se passasse questa ipotesi svanirebbe il problema dell'esaurimento dei nomi a dominio previsto nei prossimi cinque anni, ma in più si avrebbe una maggiore possibilità di scelta e di identificazione con il territorio.
Siccome l'appetito vien mangiando c'è anche chi ha proposto un ulteriore allargamento con la possibilità di registrare un dominio di primo livello con nomi derivati dal linguaggio comune come .ciao o, perchè no, .precipitevolissimevolmente. Ma a quel punto scoppierebbe la bagarre per registrare nomi a dominio di marchi famosi e non: grandi aziende, città, organizzazioni internazionali, gruppi religiosi, o privati cittadini, chiunque potrebbe reclamare il proprio indirizzo Internet avente il proprio nome come estensione. A patto che si possa permettere di spendere diverse decine di migliaia di dollari e che dimostri di avere le conoscenze tecniche per poterlo gestire. Ma vuoi mettere la soddisfazione?

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