giovedì 19 giugno 2008

Temi di maturità

A cosa serve lo svolgimento del tema di italiano? Presumo a valutare la capacità dell’allievo ad esporre correntemente nella nostra lingua il suo pensiero su un determinato argomento ed in una forma particolare (articolo di giornale, saggio breve ecc.).

Per valutare ciò basterebbe una sola traccia, il classicissimo “tema a piacere”. Che senso ha fornire una così ampia scelta di argomenti che spaziano dai sessant’anni della Costituzione (quante nozioni storiche e giuridiche vengono trasmesse in aula?) alla sicurezza sul posto di lavoro (argomento sempre attuale, ma un ragazzo di 18 anni quanto conosce di diritto del lavoro?). Se invece l’intento è quello di valutare le conoscenze dell’allievo nell’ambito della letteratura allora bastava la traccia su Montale, possibilmente esposta in maniera corretta.

Sei ore per scrivere un articolo di giornale, bastano e avanzano; per un saggio breve sembrano poche. Ma se si impedisce di fare ricerche, di documentarsi, di confrontare opinioni più o meno autorevoli quelle sei ore non potranno che produrre banalità, vaghi ricordi di quanto ascoltato alla TV o alla radio.

Chiedere ad un qualsiasi giornalista o commentatore quanto tempo impiega nella ricerca delle informazioni e quanto nella stesura del pezzo.

Non sorprendiamoci se, come sempre, gli esaminandi troveranno molto più semplice scopiazzare un tema già pronto che si sono portati da casa.

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