venerdì 20 giugno 2008

Comunicazione inibita

I tedeschi non usano più e-mail e cellulari. Lo afferma uno studio realizzato dal German Forsa Institute su un campione di 1000 individui. Il risultato era prevedibile, ora c’è l’ufficialità statistica. La colpa di questo comportamento autoinibitorio sulle comunicazioni è della legge sulla data redention che obbliga i provider tedeschi a conservare per sei mesi i dati di mittenti, destinatari data e ora dell’invio e della ricezione; non c’è alcun obbligo per quanto riguarda i contenuti. L’intento della legge è, ovviamente quello di prevenire i crimini, ma chi si sente controllato reagisce, consciamente o inconsciamente, diminuendo le comunicazioni attraverso Internet e il telefono.

Secondo lo studio tedesco, infatti, l’11 per cento degli intervistati ha smesso di telefonare e di inviare e-mail, un altro 6% ha dichiarato di aver visto diminuire sensibilmente le comunicazioni che lo riguardano ed un 52% afferma che in futuro ridurrà le sue comunicazioni attraverso questi sistemi.
Escludendo un ritorno ai piccioni viaggiatori e ai segnali di fumo, per il momento si torna a comunicare guardandosi negli occhi, almeno per quanto riguarda le comunicazioni più personali.

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